Palazzo della Ragione

Il Palazzo della Ragione è un grande edificio eretto a Padova nel medioevo come sede dei tribunali cittadini. Il piano superiore, detto Salone è una delle più grandi sale pensili al mondo.

Palazzo della Ragione
© 'Exterior of Palazzo della Ragione (Padua)' di Didier Descouens è concesso in licenza sotto CC BY-SA 4.0
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Il Palazzo della Ragione fu costruito nel medioevo come sede dei tribunali cittadini, e mantenne la sua funzione in epoca comunale, durante la Signoria Carrarese e la dominazione veneziana.

Il piano superiore, detto Salone è una delle più grandi sale pensili al mondo.

Il palazzo divide le due grandi piazze del centro, Piazza delle Erbe a sud e Piazza della Frutta a nord. La forma definitiva della struttura si deve a Giovanni degli Eremitani, che nel 1306 realizzò un tetto ligneo a forma di carena di nave rovesciata, una duplice fila di logge sui lati lunghi ed unì le stanze del piano superiore.

Nel 1420 un incendio distrusse la copertura, mentre 1756 un turbine scoperchiò il tetto, che venne ricostruito da Bartolomeo Ferracina, ingegnere della Serenissima che aveva ricostruito il ponte palladiano di Bassano del Grappa e costruito l'Orologio di Piazza San Marco a Venezia.

L'accesso al piano superiore avviene attraverso quattro scale: la Scala degli Uccelli presso il Volto della Corda, la Scala dei ferri lavorati, la Scala del vino in Piazza delle Erbe, e la Scala della Frutta in Piazza della Frutta.

Le scale conducono a due logge, aperte sulle piazze con archi dall'ampiezza variabile; al di sotto, altri archi creano un porticato occupato da botteghe.

Ai lati della porta d'accesso al Salone si trovano due sfingi egiziane, portate a Padova nell'Ottocento dall'esploratore ed archeologo padovano Gian Battista Belzoni.

Nel Salone è conservato un gigantesco cavallo ligneo, commissionato nel 1466 da Annibale Capodilista per una giostra. Il cavallo fu donato alla città nel 1837, privo di testa e coda, che furono sagomate dallo scultore Antonio Gradenigo sulle fattezze del Gattamelata di Donatello, a cui l'opera fu in passato erroneamente attribuita.

Alla destra dell'ingresso è conservata la pietra del Vituperio, su cui in epoca comunale i debitori insolventi erano obbligati a battere per tre volte le natiche prima di essere esiliati.

Località
Orari
Lunedì
Chiuso
Martedì
09:00 - 19:00
Mercoledì
09:00 - 19:00
Giovedì
09:00 - 19:00
Venerdì
09:00 - 19:00
Sabato
09:00 - 19:00
Domenica
09:00 - 19:00

Ultimo accesso: 30 minuti prima della chiusura

Detagli

Costo

€7.00
Durata della visita (stima): 30 min - 60 min
Nelle vicinanze
  • Il Palazzo della Ragione, sorto nel medioevo come sede delle corti cittadine, ospita ancora al piano terra uno dei più antichi mercati europei

  • Piazza della Frutta, un tempo chiamata Piazza del Peronio, rappresenta da secoli il cuore commerciale di Padova.

  • Piazza delle Erbe è situata nel cuore di Padova, all'ombra del Palazzo della Ragione. Nei giorni feriali è sede del vivace mercato cittadino.

  • La piccola Chiesa di San Clemente è un edificio medievale che risale al 1190. La chiesa è inglobata per tre lati nei palazzi adiacenti.

  • Palazzo Moroni è il nome con cui viene identificato il complesso dei Palazzi Comunali, una serie di edifici differenti che ospitano gli uffici del Comune di Padova.